“Tu chiamale se vuoi, emozioni” con Mogol e Cristicchi

Nella splendida cornice del lungomare di Rapallo venerdì 4 agosto un imperdibile concerto firmato “Palco sul Mare Festival”, una serata dove parole e musica si uniscono all’unisono per dar voce a due grandi artisti del panorama musicale. Uno ha fatto cantare generazioni dagli anni Sessanta in poi, “emozionando” con l’intensità delle sue parole. È l’autore che più di ogni altro ha scalato con i suoi brani le classifiche musicali, rendendoli dei successi senza tempo. Un paroliere, un poeta Giulio Rapetti in arte Mogol.

L’altro, Simone Cristicchi, cantautore romano. Poco più che 20enne ha l’onore di aprire i concerti di Gazzè e Fabi, la svolta arriva nel 2005 quando pubblica il singolo tormentone “Vorrei cantare come Biagio Antonacci”, ma la consacrazione giunge nel 2007 quando vince la 57esima edizione del Festival della canzone italiana. La sua carriera vanta numerose collaborazioni con artisti del calibro di Baglioni, Califano, è un discepolo del teatro canzone alla maniera di Giorgio Gaber, di recente ha firmato uno spettacolo dal titolo “Magazzino18” sull’esodo degli italiani d’Istria che ha fatto discutere e commuovere.

Autori molto diversi fra loro, figli di culture musicali e di epoche differenti uniti da un unico scopo: dar valore alle parole.

Non solo musica, ma poesia per raccontare la storia della Canzone italiana accompagnati dall’Orchestra Jean Sibelius di Rapallo, direttore Filippo Torre, formata da un gruppo di musicisti animati da un sogno: dare l’opportunità ai giovani talenti locali di esprimersi e affermarsi. L’orchestra sarà diretta dal maestro Valter Sivilotti, raffinato musicista che per Simone Cristicchi ha composto le musiche di “Magazzino 18” e, solo un anno fa, ha scritto la versione per orchestra sinfonica e coro de “La buona novella” di Fabrizio De André.
Alla voce di Cristicchi saranno affidati i più bei brani scritti da Mogol, da “La prima cosa bella” ad “Acqua azzurra acqua chiara”, da “E penso a te” a “Emozioni”, quest’ultima ha fatto riaffiorare in Mogol vecchi ricordi, definendo il cantattore di “eccezionale levatura ed unico interprete ad eguagliare l’intensità di Battisti stesso”
In questo imperdibile concerto, Cristicchi canterà non solo alcune delle meravigliose canzoni del lungo e fortunato sodalizio artistico di Mogol con Lucio Battisti, ma anche tanti altri brani di successo.